La Masseria, un Progetto di Vita
Mi chiamo Yvonne e con mio marito Antonio nel 2004 abbiamo deciso di trasferirci in Salento, lasciando le nostre precendenti vite, attività e paesi per questa meravigliosa terra.
La Masseria è la casa dove viviamo con i nostri cani, gatti, oche, uccellini, ricci e gheppi, dove coltiviamo l’orto e produciamo olio in modalità rigorosamente biologica.
Un progetto di vita che ha preso il via grazie ad un sogno - quello di mio padre Mario – e che siamo felici di condividere con gli ospiti.
Un Sogno, il Sud, l’Amicizia
Tutto è iniziato per via di un’amicizia e di un sogno da realizzare.
Mario, padre di Yvonne e oculista a Padova, coltivava il desiderio di tornare al Sud e l’amicizia con un suo paziente, Uccio, contadino e gran conoscitore del territorio del Basso Salento.
Fu grazie ad Uccio che Mario, nel 1974, acquistò la masseria Gianferrante, abbandonata da anni e completamente distrutta.
La masseria riprese una nuova vita, divenne il luogo d'incontro estivo di parenti e amici, e la terra, spietrata, tornò ad essere coltivata con ortaggi e frutti.
Il sogno si interruppe con la morte di Mario, la masseria venne nuovamente abbandonata per anni.
Fino a quando Yvonne, insieme al marito Antonio, decisero di condividere il sogno di Mario, trasformandolo in progetto di vita.
Anche in questo caso, l’amicizia ha avuto un ruolo importante nella storia di questa masseria del ‘200, quella con il paesaggista Filippo Piva.
La Storia della Masseria, il Restauro
La Masseria Fortificata Gianferrante è fra le più antiche masserie del territorio di Ugento.
Scrive Francesco Corvaglia:
“Costruita intorno al 1200 per opera di Mons. Giovanni FERRANTE, vescovo di Ugento, questo fabbricato conserva in tutto il suo splendore lo stile dell’epoca, specie nel torrione i cui motivi ornamentali di corona fanno bello spicco specie sulla faccia est.
Con particolari che la rendono unica nel suo genere, come la «Cisterna interna per l’approvvigionamento idrico degli abitanti e quindi con possibilità di lunga resistenza alla difesa da eventuali assedi, cosa questa non comune con altre masserie, le cui cisterne risultano ubicate nel recinto o addirittura fuori.”
Ugento e il suo territorio, Edizioni Tip. Marra 1987
I Muretti a Secco
‘Il Signore, per dare forma all’anima salentina, scelse la pietra’
Sono le parole di Luigi Corvaglia, nel suo romanzo Finibusterrae (1936).
Poichè, in questo mondo rurale tutto è fatto di pietra: i muri, le masserie, le pajare, le liame, le piazze, le chiese, le torri, le aie circolari, le cisterne per l’acqua piovana, i frantoi e le macine, i forni, addirittura le pile per contenere l’olio d’oliva e le arnie per le api.
Durante i lavori di restauro della masseria, sono emerse enormi quantità di pietre che hanno permesso il restauro dei vecchi muri in pietra a secco e la costruzione di nuovi, recuperandone l’antica arte.
Scopri di più
Più di mille parole, valgono le immagini del Documentario realizzato da Peter Podjavorsek (ARTE’) sulla Masseria Gianferrante.
Le riprese sono avvenute durante le varie fasi di restauro e la costruzione dei muretti a secco.